Comunicato - La Consulta riconosce la maternità intenzionale: finalmente giustizia per le Famiglie Arcobaleno
Torino, 23 maggio 2025 – La Chiesa Vetero-Cattolica Riformata gioisce della sentenza della Corte Costituzionale che afferma con chiarezza: "Le madri intenzionali, nelle Famiglie Arcobaleno, sono madri a tutti gli effetti". Una decisione che restituisce dignità e protezione legale a molte realtà familiari finora escluse dal riconoscimento pubblico e giuridico.
Questa sentenza è un atto di giustizia e umanità, che mette al centro il bene dei bambini e il valore dell'amore come fondamento della genitorialità. È anche una voce forte contro ogni forma di discriminazione e di emarginazione, specialmente quella basata sull’orientamento sessuale o sul concetto di famiglia.
Nel dare il nostro pieno sostegno a Associazione Famiglie Arcobaleno , non possiamo non denunciare il permanere di una visione arretrata e confessionale dello Stato Italiano, ancora troppo legato al Concordato del 1929, frutto di un compromesso con il regime fascista e mai realmente superato, anzi peggiorato nell'84. Tale legame continua a impedire la piena affermazione di uno Stato veramente laico, rispettoso di tutte le fedi e delle scelte di vita personali.
Crediamo in una chiesa che accoglie, che non giudica e che riconosce la presenza di Dio in ogni autentico legame d'amore. Invitiamo tutte le confessioni religiose tradizionali, e in particolare la Chiesa di Roma, a interrogarsi profondamente sul danno spirituale e civile provocato da posizioni escludenti e dogmatiche.
Chiediamo al Parlamento di rispettare la Sentenza e tradurla in leggi chiare e inclusive, che tutelino ogni tipo di famiglia e, soprattutto, i minori che ne fanno parte. Non è l’anagrafe a fare un genitore, ma l’amore, la cura e la responsabilità.
Questa sentenza è un atto di giustizia e umanità, che mette al centro il bene dei bambini e il valore dell'amore come fondamento della genitorialità. È anche una voce forte contro ogni forma di discriminazione e di emarginazione, specialmente quella basata sull’orientamento sessuale o sul concetto di famiglia.
Nel dare il nostro pieno sostegno a Associazione Famiglie Arcobaleno , non possiamo non denunciare il permanere di una visione arretrata e confessionale dello Stato Italiano, ancora troppo legato al Concordato del 1929, frutto di un compromesso con il regime fascista e mai realmente superato, anzi peggiorato nell'84. Tale legame continua a impedire la piena affermazione di uno Stato veramente laico, rispettoso di tutte le fedi e delle scelte di vita personali.
Crediamo in una chiesa che accoglie, che non giudica e che riconosce la presenza di Dio in ogni autentico legame d'amore. Invitiamo tutte le confessioni religiose tradizionali, e in particolare la Chiesa di Roma, a interrogarsi profondamente sul danno spirituale e civile provocato da posizioni escludenti e dogmatiche.
Chiediamo al Parlamento di rispettare la Sentenza e tradurla in leggi chiare e inclusive, che tutelino ogni tipo di famiglia e, soprattutto, i minori che ne fanno parte. Non è l’anagrafe a fare un genitore, ma l’amore, la cura e la responsabilità.
Ufficio Stampa
Chiesa Vetero Cattolica Riformata